Soave

Contatti

Via Giulio Camuzzoni, 8
Soave (VR) – 37038

Tel.: +39 045 7680777
Fax: +39 045 6190200

Emailsegreteria@comunesoave.it

Dati

Abitanti: 6.329
Superficie: 54,81 kmq
Altitudine: 65 m.s.l.m.
Frazioni: Calmasino, Cisano.

Cenni Storici

Posta ai piedi dei Monti Lessini, Soave è un’amena cittadina medioevale, dominata dal Castello e circondata per intero da mura merlate alla ghibellina, ripartite tra 24 torri, lambite dal fiume Tramigna. Il borgo fu fondato nel 500 da una tribù di Svevi, dai quali il nome Soave. Il Castello risale al X secolo; tipico forte militare Medioevale, posto sul Monte Tenda a dominare la valle, appartenne ai Sambonifaccio Conti di Verona e ai Greppi. Con gli Scaligeri (dal 1270) Soave crebbe d’importanza e le sue mura furono più volte restaurate e rinforzate. Dopo varie egemonie, tra cui i Visconti di Milano e i Carrara di Padova, nel 1405 passò alla Repubblica di Venezia alla quale rimase fedele. Nel 1889 il castello fu ricostruito e restaurato.

Monumenti

– Castello Medioevale di Soave (visitabile tutti i giorni escluso il lunedì – periodo estivo 9,00 – 12,00 e 15,00 – 18,30 – periodo invernale 9,00 – 12,00 e 14,00 – 16,00 – Il Castello è proprietà privata).
– Cinta Muraria (visitabili esternamente e in parte internamente – camminamento di ronda per ora non percorribile).
– Palazzo dei Conti San Bonifacio (sede di azienda vitivinicola ed abitazione privata visitabile solo su prenotazione con degustazione di vini dal lunedì al venerdì 9,00 – 12,00 e 15,00 – 19,00 – sabato 9,00 – 12,00).
– Palazzo dei Conti Cavalli (visitabile solo esternamente).
– Palazzo di Giustizia (visitabile solo esternamente).
– Palazzo Scaligero o del Capitano (visitabile cortile interno e porticato).
– Palazzo Pullici (sede di azienda agricola ed abitazione privata visitabile solo su prenotazione con degustazione di vini oppure visitabile solo esternamente).
– Palazzo dei Conti Moscardo (visitabile solo esternamente).
– Duomo di San Lorenzo (tutti i giorni 8,00 – 12,00 e 15,00 – 18,00).
– Chiesa di San Giorgio (tutti i giorni 9,00 – 17,00).
– Chiesa di Santa Maria di Monte Santo dei Padri Domenicani (visite su prenotazione – Ufficio IAT est veronese).
– Chiesa di San Rocco (in restauro).
– Chiesa di Sant’Antonio (proprietà privata).
– Santuario di Santa Maria della Bassanella (tutti i giorni 8,00 – 12,00 e 15,00 – 18,00).

Itinerario Urbano

Lasciata l’auto a ridosso delle mura, dall’esterno si può osservare la cinta murata quadrilatera che abbraccia il pendio del monte Tenda, alla cui sommità sorge il castello. Si segue la cinta turrita, originariamente circondata dal fossato, ora interrato. I lati sud ed ovest erano difesi dal torrente Tramigna, ancora visibile. Si entra in città da Porta Verona, aperta alla base di una torre e protetta da un rivellino a camera (ancora con gli alloggiamenti per i ponti levatoi conservati). Seguendo la centrale via Roma, si nota la Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo sulla sinistra, prima di sbucare nella piazza dell’Antenna, sulla quale si affacciano il quattrocentesco Palazzo Cavalli ed il Palazzo della Pretura, costruito nel 1375. Si svolta quindi a destra sulla ripida via che conduce al Castello, incontrando subito la quattrocentesca Chiesa di S. Maria di Montesanto, con affreschi del XV secolo all’interno. Il muro e la porta d’accesso al Castello, che si presentano dopo la salita, sono un’aggiunta del 1413. Il complesso è composto da tre cortili su diversi livelli. Nel punto più elevato si erge il mastio, dominante il borgo ed il paesaggio circostante. Nella stessa corte si trovano gli alloggiamenti. Il castello, divenuto proprietà del senatore Giulio Camuzzoni, venne restaurato negli anni 1889-1897. Si consiglia poi, per ammirare da nord l’esterno del complesso, di uscire dalla corte d’armi del castello, attraverso Porta San Giorgio
(ancora dotata di ponte levatoio e battiponte merlato), e di proseguire a destra, costeggiando il lato est del colle del Castello, da cui spicca il bastione merlato, aggiunto in epoca veneziana. Ridiscesi in piazza dell’Antenna, si svolta a destra su via Camuzzoni, conclusa da Porta Bassano o Aquila. Al termine della via si affaccia sulla destra il Palazzo Scaligero (o del Capitano) attuale sede municipale, eretto da Cansignorio nel 1375 come residenza dei governatori, trasformato poi in sede dei pretori e dei capitani della Serenissima. Si può quindi tornare indietro lungo la stessa strada, fino in via Roma, dove si svolta a sinistra su via Mattielli. Si esce poi dal centro murato attraverso Porta Vicentina, aperta sul fronte orientale in epoca veneziana, per dare accesso agli abitanti dell’esterno borgo Covergnino. Si gira quindi a destra, costeggiando per un breve tratto le mura. Da qui, prendendo via S. Giorgio, si può visitare la piccola Chiesa di S. Giorgio, edificata dai francescani nel X secolo alle prime falde della collina, oggi coperta di vigneti.

Luoghi d'interesse

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