Castelnuovo del Garda

Comune

Piazza degli Alpini 4
Castelnuovo del Garda (VR) – 37014



Luogo di timbratura del Lasciapassare incluso nel kit “Viaggio nel tempo”:

Comune di Castelnuovo Del Garda

Cenni Storici

Dal rinvenimento di alcuni reperti archeologici si può dedurre che il territorio del comune fu abitato sin dall’epoca preistorica. Anticamente il sito era conosciuto come “Beneventum”; successivamente prese il nome di “Quadrivium”, a causa della sua posizione geografica (il paese è infatti situato fra le quattro città di Verona, Mantova, Brescia e Trento).  Nel XII secolo Quadrivium venne rasa al suolo dal Barbarossa: la popolazione decise di costruire un nuovo insediamento fortificato, “Castrum novum”, trasformato nel corso del tempo in Castelnuovo.  Passato nella sua storia sotto diversi domini, (dalla Signoria degli Scaligeri a quella dei Visconti, dalla Repubblica di Venezia all’Impero Austriaco) dal 1867 il Comune si chiamò Castelnuovo di Verona: acquisì l’attuale denominazione nel 1970, per una fascia di territorio sulle sponde del Garda. L’11-12 aprile 1848 fu teatro della battaglia di Castelnuovo, al termine della quale molti abitanti inermi vennero trucidati e il borgo venne saccheggiato ed incendiato dalle truppe austriache, inviate dal feldmaresciallo Radetzky.

Nel corso della terza guerra d’indipendenza nella località di Oliosi, oggi frazione di Castelnuovo del Garda, durante la battaglia di Custoza, un gruppo di militari del 44º Reggimento fanteria “Forlì”, arresisi agli austriaci riuscirono a mettere in salvo la bandiera del proprio reggimento, passato alla storia come il tricolore di Oliosi.

Itinerario Urbano

Il percorso parte dal piazzale della chiesa di Oliosi, e la passeggiata porta sui luoghi storici della frazione del Comune di Castelnuovo del Garda legata all’episodio della bandiera, un avvenimento risorgimentale al quale la frazione castelnovese è particolarmente legata. Qui si può seguire un interessante percorso museale a cielo aperto sui luoghi simbolo del combattimento, quali casa Benati e la collina denominata monte Cricol, poco lontano dal centro abitato: questi luoghi di interesse sono indicati da un dispositivo con informazioni anche in lingua inglese e tedesca. Da visitare anche l’ex scuola elementare, divenuta una sede museale con una mostra al piano terra e spazi per la didattica a quello superiore.

Luoghi d'interesse

TITOLO

Link Utili