Cittadella

Comune

Piazza Luigi Pierobon, 1
Cittadella (PD) – 35013

 

 

 

Luogo di timbratura del Lasciapassare incluso nel kit “Viaggio nel tempo”:

Ufficio turistico Cittadella

Porte Bassanesi, 2
35013 Cittadella



Cenni Storici

Posta all’incrocio tra l’antica Postumia e la via che scende dalla Valsugana, Cittadella fu polo critico fin dall’antichità. La mirabile cinta muraria fu costruita nel 1220 dal comune di Padova per proteggersi dalla minaccia di Treviso, che 20 anni prima aveva costruito Divenne il centro di una comunità, retta con statuti propri. Fortezza inespugnabile, resistette agli attacchi degli Ezzelini; ma si arrese alla caduta di Padova. Passò sotto diverse dominazioni nel XIV secolo (Scaligeri, Carraresi, Visconti, Malatesta), ma nel 1405 si consegnò a Venezia e mantenne così l’autonomia. Oggi conserva pressoché intatte le mura medioevali di forma ellittica, alte ben 12 metri, con i quattro torrioni rivolti ai punti cardinali ed uno splendido camminamento di ronda in quota.

Itinerario Urbano

Diversi sono gli itinerari che si possono fare; l’ingresso da ognuna delle porte è indicato con apposita segnaletica. Quello proposto è uno tra i tanti. La visita comincia Porta Treviso, recentemente restaurata, che presenta una parziale demolizione ottocentesca; su di essa svetta il torrione alto 25 metri. Si entra quindi all’interno della cinta muraria, all’interno del borgo, percorrendo via Marconi dove si affaccia sul lato sinistro il Palazzo Pretorio del XV secolo, ex Monte di Pietà, appartenuto ai signori di Cittadella Roberto Sanseverino e Pandolfo Malatesta. Proseguendo quindi per via Marconi, poco più avanti, si trova sul lato destro e si può visitare la Parrocchiale dei Ss. Prosdocimo e Donato, edificio di origine cinquecentesca, oggi dalle forme neoclassiche (dipinti di Jacopo Bassano e di Palma il Giovane all’interno). Si svolta quindi a destra e percorrendo via Roma si giunge a Porta Bassano, il “castello”, complesso un tempo isolato dal resto della città mediante un fossato che lo circondava e dominato dal torrione di 30 metri d’altezza. Attraverso un portale a sesto acuto affiancato da una pusterla, si passa nella corte di guardia protetta dal mastio. Entrati nel cortile verso la città, si accede per un passaggio sulla sinistra alla Casa del Capitano, edificio trecentesco costruito parallelamente alle mura. Da qui parte la passeggiata panoramica del Camminamento di Ronda che attualmente si può percorrere sia verso Est che verso Ovest. Qualora non si volesse percorre il camminamento di ronda, usciti dalla Casa del Capitano si gira a destra e percorso il ponte sul fossato, si gira a sinistra e si percorre il tratto di strada che da Porta Bassano conduce a Porta Vicenza, ammirando sulla sinistra la cinta muraria e la breccia. Si rientra per Porta Vicenza con la mole del torrione alto 25 metri, a metà del barbacane, sulla destra, si accede ai giardini pubblici che costeggiano il tratto di mura tra Porta Vicenza e Porta Padova. Al termine della passeggiata si arriva a Porta Padova, un tempo dotata di ponte levatoio. Al fronte interno è affiancata l’imponente mole della Torre di Malta, ora sede del Museo Archeologico e punto d’arrivo del Camminamento di Ronda, eretta da Ezzelino III da Romano nel 1251 per imprigionarvi gli avversari. Sulla sinistra si trova la facciata della Chiesa del Torresino, rifatta nel XVIII secolo, costruita dai Padovani a ridosso della cinta muraria, con il campanile ricavato da una torre. Si percorre tutta per via Garibaldi sino alla Piazza L.Pierobon dove, sul lato sinistro si trova il Palazzo Municipale o Palazzo della Loggia, edificio in stile gotico con portico al piano terra che ospita gli stemmi dei podestà ed un leone di San Marco in pietra. Girando a sinistra e percorsi un centinaio di metri di via Indipendenza si incontra, sul lato sinistro, il Teatro Sociale della seconda decade del 1800, realizzato su progetto del bassanese Giuseppe Bauto e modificato da Giuseppe Jappelli.
Ritornati alla Sede Municipale si ripercorre via Marconi ed usciti da porta Treviso si ritorna al parcheggio di Villa Rina.
Per chi volesse ammirare la cinta muraria esternamente, è possibile percorrere 3/4 della sua circonferenza sugli spalti esterni ove è anche possibile parcheggiare.

Luoghi d'interesse

TITOLO

Link Utili