Lazise

Comune

Piazza V. Emanuele II, 20
Lazise (VR) – 37017

Sito istituzionale

 

Luogo di timbratura del Lasciapassare incluso nel kit “Viaggio nel tempo”:

 

Ufficio Turistico 

Via Porto Vecchio, 5
 
 

Cenni Storici

La storia di Lazise affonda le sue radici in epoca preistorica: numerosi ritrovamenti di selci e utensili testimoniano la presenza di un villaggio palafitticolo lungo le rive del lago. Non si hanno le notizie sicure circa il periodo romano, ma la posizione del paese e diverse testimonianze ritrovate nei comuni limitrofi fanno pensare ad una presenza umana anche in tale epoca. I primi documenti che confermano l’esistenza di comunità importante a Lazise risalgono all’alto-medioevo: tra questi, il diploma imperiale firmato da Ottone II nel 983 d.C. con il quale concede la completa autonomia civica. Questo fa sì che Lazise diventi il primo Comune d’Italia. A questo periodo risale la costruzione della prima cerchia difensiva della cittadina, mentre la costruzione della Rocca e la completa fortificazione del borgo con cinta muraria risale al XIV secolo. Nel 1277 Lazise è sotto la signoria degli Scaligeri guidati da Cansignorio della Scala, che ampia e restaura la cinta muraria e il Castello. Un secolo più tardi cade sotto il controllo dei Visconti di Milano: Lazise, insieme ai comuni rivieraschi di Malcesine, Torri del Benaco e Garda, vengono quell’epoca inseriti in una sorta di protettorato chiamato “La Gardesana”. Nel 1405 Lazise, come l’intero comprensorio veronese, entra a far parte della Repubblica di Venezia: il dominio veneziano dura fino al 1797, quando Lazise viene occupata dalle truppe napoleoniche. In seguito, con il trattato di Campoformio, il territorio di Lazise si trova ad essere sul confine tra i due Imperi di Austria e Francia. Viene annesso prima al Regno d’Italia (1805), poi, con la Restaurazione, al Regno Lombardo-Veneto e infine entra a far parte del Regno d’Italia nel 1866.

Itinerario Urbano

Il comune di Lazise occupa una vasta area del basso territorio gardesano, estendendosi dalle rive del lago fino a raggiungere l’entroterra, in un ambiente caratterizzato da dolci declivi, ultime propaggini delle colline moreniche. A far da cornice a questo incantevole paesaggio ricco di vigneti e oliveti, sono svettanti cipressi secolari e zone ancora boscose che conferiscono al luogo un carattere paesaggistico unico nel suo genere. I principali centri abitati che si sono sviluppati intorno agli originari nuclei storici sono tre, ognuno con le proprie peculiarità. Il primo, che è anche il capoluogo, è Lazise, con le sue alte mura scaligere che la circondano su tre lati, mentre ad ovest è perennemente illuminata e baciata dai riflessi del lago. Tra le sue vie e calli si possono ammirare le antiche mura ed il complesso della Rocca Scaligera costruita tra il 1375 e il 1381 con le sue difese merlate, i cinque torrioni ed il suo maestoso mastio. Intatte sono le mura difensive con le rispettive tre porte di transito: a sud Porta del Lion, ad est Porta San Zeno e a nord Porta Cansignorio. Le frazioni di Pacengo e Colà l’una verso sud e l’altra nell’entroterra, sono piccole perle ricche di storia e di ville venete. La prima vanta la presenza di ben due porti nautici, mentre la seconda la presenta di un parco termale nel sontuoso complesso di Villa dei Cedri. Sommerse nelle acque del lago di Garda, a poca profondità, si trovano le memorie dell’età preistorica.

Luoghi d'interesse

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