Pastrengo

Comune

Piazza Carlo Alberto, 1
Pastrengo (VR) – 37010

 
 
 

Luogo di timbratura del Lasciapassare incluso nel kit “Viaggio nel tempo”:

Timbro non disponibile

Cenni Storici

Nel VI secolo sul luogo vi era un insediamento longobardo; nel X secolo è documentata l’esistenza di un castello in località omonima. Nel 1861 gli Austriaci fecero costruire 4 forti, una torre telegrafica ed una strada militare con ponte provvisorio sull’Adige, su progetti di Daniel Salis-Soglio (1826-1919).

Itinerario Urbano

L’itinerario ai quattro forti di Pastrengo (attualmente tutti di proprietà privata) ha inizio dal Forte Benedeck o Monte Bolega, che si può osservare sulla sinistra dall’esterno (non è infatti visitabile), prima di giungere al parcheggio nei pressi del Municipio. La visita continua quindi verso l’altura a meridione dell’abitato, raggiungendo, prima su via Sambuco e poi svoltando a sinistra all’altezza del cimitero, il Forte Leopold o Poggio Croce, oggi adibito a ristorante), accanto al quale si erge la Torre esagonale del telegrafo ottico, un tempo in comunicazione con le piazzeforti di Verona, Peschiera e Mantova. Si prosegue quindi ad est sulla strada militare, sino al Forte Nugent o Poggio Pol, anch’esso sede oggi di un ristorante. Le due posizioni, di grande bellezza panoramica, dominano la sottostante pianura, che si estende dal lago di Garda all’imbocco della Val d’Adige. Ritornati a Pastrengo, dal centro si procede in automobile verso settentrione, lungo la Statale Napoleonica, fino a raggiungere il Forte Degenfeld o Piovezzano, edificato sul sito di un’antica torre; oggi ospita attività artigianali, ed è possibile visitarlo, su richiesta. Il forte, che costituisce l’ultima tappa dell’itinerario, domina il corso del fiume verso l’imbocco roccioso della Val d’Adige, direttrice di importanza militare fin dall’antichità.

Luoghi d'interesse

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