Pieve di Cadore

Comune

Piazza Municipio 18
Pieve di Cadore – 32044 (BL)

Sito istituzionale 

 
 

Luogo di timbratura del Lasciapassare incluso nel kit “Viaggio nel tempo”:

 

Ufficio Protocollo c/o sede Comunale

MUNICIPIO

 

Cenni Storici

Fin dall’epoca romana Pieve di Cadore, in virtù della sua strategica posizione geografica, assunse e mantenne un ruolo politico, amministrativo, religioso e culturale di riferimento per il Cadore. Dopo la dominazione longobarda e quella dei Franchi, nel XI secolo si formava un’organizzazione locale, base della futura struttura amministrativa della Magnifica Comunità. Città d’arte per la ricchezza del suo patrimonio storico, artistico e ambientale, ne sono oggi testimonianze visibili il quattrocentesco Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore con il Museo Archeologico e la chiesa arcidiaconale di S. Maria Nascente, con i tesori che custodiscono, nonché le antiche residenze del centro storico, molte delle quali delimitano la bella piazza Tiziano, con la statua raffigurante il grande maestro. La sua casa natale, monumento nazionale, è anch’essa parte del centro storico, i cui edifici attestano i cambiamenti apportati alla tipologia architettonica tradizionale dalla ricchezza economica conseguente alla dominazione veneziana. Di notevole importanza la presenza nel territorio di un sistema difensivo di età moderna (fine del sec. XIX), costituito dalle fortificazioni di Monte Ricco, Batteria Castello e Col Vaccher. Nella metà del ‘900 prende piede nel Cadore lo sviluppo industriale nel settore dell’occhialeria (da visitare il museo dedicato)

Itinerario Urbano

Il territorio di Pieve offre numerose possibilità per escursionisti esperti e meno esperti.

Parco Roccolo Sant’Alipio:
Dal centro di Pieve, Via XX Settembre, si imbocca un sentiero pianeggiante e molto comodo, che costeggia il parco giochi e si dirige verso un bosco di larici, faggi e abeti. La passeggiata è molto semplice ed in 10 minuti circa si raggiunge il “Bar Roccolo”, dove, poco più in basso, da una terrazza che sembra sospesa nel vuoto è possibile avere una panoramica del Lago del Centro Cadore incorniciato dal gruppo delle Marmarole, del Montanel, del Tudaio e dalle selve di Vedorcia.
I forti di Montericco
Dalla Piazza di Pieve si percorre in discesa la strada comunale per Sottocastello, dopo 50 metri si imbocca a sinistra una strada comunale che sale al monumento di Pietro Fortunato Calvi, eroe dei Moti del 1848 e Martire di Belfiore. Ci si trova in corrispondenza di un bivio, scendendo si raggiunge la pista ciclabile in prossimità del cimitero di Pieve, per arrivare alla meta invece si proseguendo in salita. Si attraversa un bosco di maestosi faggi secolari siti in un’area ambientalmente protetta. Ad un successivo bivio imboccare la strada a destra fino a raggiungere il Forte del Monte Ricco.
Sottocastello – Diga
Dal centro di Pieve scendere con auto propria o con mezzo pubblico fino alla frazione di Sottocastello dove si può lasciare l’auto, o se si vuole abbreviare la passeggiata, seguire le indicazioni per il lago e parcheggiare presso il Bar Ai Campi. Seguendo verso il basso la strada comunale, dopo una galleria si arriva alla diga. Da questo punto ci sono due possibilità: Verso destra, dopo alcuni tornanti e un’altra galleria, si giunge alla base dello sbarramento idroelettrico ove si può ammirare l’imponente struttura e le opere connesse.
Fontana del Sass
Il nome deriva dalla fonte originaria che scaturiva dai sassi. Si trova su un pianoro nel bosco di conifere a nord della frazione di Tai. Dal Piazzale Dolomiti si sale lasciando a destra lo stadio del ghiaccio. La strada è carrozzabile e sale al Monte Zucco attraversando il bosco. La fontana del sass si trova su un pianoro dove ci anche delle aree per il pic nic, poco più sopra a circa 100 mt. sorge a destra l’ottocentesca fortificazione di Col Vaccher, mentre a sinistra si sale ancora fino a raggiungere la cima di Monte Zucco da dove si ammira un panorama a 360°.
Cascate del Pissandro
Dall’abitato di Nebbiù si sale percorrendo Via XXIV Maggio e Via San Dionisio fino alla Chiesa di San Dionisio. Da lì si prosegue per la strada asfaltata per altri 100 mt. circa e poi si percorre il sentiero per le cascate, segnalato in loco. Il sentiero è semplice e la pendenza è lieve.

Luoghi d'interesse

Per visualizzare tutti i luoghi di interesse del Comune di Pieve di Cadore accedi alla pagina dedicata e filtra i risultati secondo le tue esigenze.

Link Utili