Torri del Benaco
Comune
V.le Fratelli Lavanda, 3
37010 Torri Del Benaco (VR)
Luogo di timbratura del Lasciapassare incluso nel kit “Viaggio nel tempo”:
Ufficio Turistico




Cenni Storici
Dopo la caduta dell’Impero Romano, dilagarono e penetrarono nel X sec le popolazioni degli Ungari. Quindi il re d’Italia Berengario I nel 905 fece erigere la cinta muraria di cui rimangono ampi resti e la Torre di Berengario, ora in piazza della Chiesa. Torri godeva di un’importanza strategica e di una certa rilevanza politica essendo sede del Consiglio della Gardesana. Con l’avvento degli Scaligeri a Verona, a Torri vennero rafforzate le difese del porto, creando una darsena fortificata e innalzato il Castello voluto da Antonio Della Scala, ma l’allestimento di tutte queste difese non impedì la guerra tra i Visconti e i Da Carrara che si alternarono nel dominio della sponda del lago, fino al dominio della Repubblica di Venezia, durante la quale Torri divenne sede della Gardesana dall’Acqua, federazione di 10 comuni. Anche lungo il ‘700 e ‘800 Torri si distingueva prevalentemente per l’attività di pesca e la coltivazione degli olivi.
Itinerario Urbano
Dal parcheggio posto a sud del Castello, davanti al quale si nota la “limonara” (serra dove maturano gli agrumi) costruita nel 1760, si raggiunge il contiguo lungolago. Da qui si osservano gli imponenti resti turriti del Castello scaligero. La torre più vicina alla sponda lacustre si distingue dalle altre per essere completamente costruita in pietra ed attribuita all’epoca di Berengario I. In piazza Calderini, prospiciente il porto, si trova l’ingresso del Museo del Castello (tel. 045-6296111), mentre sul lato verso il lago si nota il basamento di una preesistente torre di vedetta. Proseguendo, si affaccia sul suggestivo porto il palazzo porticato, costruito nel 1452 dove, fino al 1700 si riuniva il Consiglio della Gardesana dell’Acqua presieduto dal veneto Capitano del Lago (ora Albergo Gardesana); a fianco sorge la Chiesetta della Ss. Trinità, che al suo interno conserva affreschi trecenteschi di scuola veronese. Seguendo la principale via Alighieri, si giunge nella piazza prospiciente la settecentesca Chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo. Nella stessa piazza, la torre visibile sul lato meridionale, detta di Berengario, è datata al X secolo e faceva parte della rocca (Trincerò) che sorgeva al posto dell’isolato a sud della chiesa. Proseguendo a destra, si gira attorno all’insediamento e si raggiunge un’altra torre, detta dell’Orologio, del XIII secolo, una delle quattro appartenenti sempre alla rocca. I resti della cinta muraria urbana, che risalgono al X secolo, sono visibili lungo l’edificato verso il lato occidentale della strada statale “Gardesana”.
Luoghi d'interesse
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