Venezia – Mestre

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Cà Farsetti, San Marco 4136 
Venezia (VE) – 30100 

Tel.: +39 041 2748111
Fax: +39 041 5200782 

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Dati

Abitanti: 271.073
Superficie: 412,54 kmq
Altitudine: 1 m.s.l.m.
Frazioni: Chirignago, Favaro Veneto, Mestre, Marghera, Murano, Burano, Giudecca, Lido, Zelarino.

Cenni Storici

Venezia, fondata sulla laguna e naturalmente difesa dalle acque, in epoca medievale era dotata solo di una rete di torri di avvistamento lungo i confini del Dogado, al limite tra Laguna e Terraferma, dalla foce dell’Adige a quella del Livenza. Dopo la sconfitta ad opera dei Genovesi nella guerra di Chioggia (1377-1381), Venezia cominciò a tenere in maggiore considerazione la difesa delle aperture che mettevano in comunicazione la laguna ed il mare e presidiò la principale bocca di porto al Lido, con l’erezione dei due opposti castelli di S. Nicolò al Lido e di S. Andrea alle Vignole.
Con tale dotazione la Repubblica arrivò fino alla guerra di Cambrai, dopo la quale decise di organizzare la difesa della laguna e del cuore della Serenissima, con le seguenti opere:
– alla bocca di porto di Lido: forti S. Andrea (1543-1571) di Michele Sanmicheli, e S. Nicolò (1546-1574) di Giulio Savorgnan;
– alla bocca di porto di Chioggia: Forte S. Felice (1586);
– a difesa dei lidi: ottagoni Caroman, S. Pietro, Alberoni, Campana e Poveglia (XVII secolo);
– alla bocca di porto di Malamocco: forti Alberoni e S. Pietro, del 1646.

Monumenti

Oltre alle bellezze classiche di Venezia:
– Forte degli Alberini.
– Forte di San Nicolò (non visitabile).
– Forte S. Andrea (per informazioni Comitato Certosa Tel.: 368 3206846).
– Torre Massimilania.
– Ridotto Mazzorbo (visitabile su prenotazione).
– L’Arsenale (visitabile su prenotazione).
– Forte Marghera (visitabile la prima domenica di ogni mese e su prenotazione).
– Forte Bazzera (visitabile il primo sabato e domenica del mese e su prenotazione).
– Forte Carpenedo (visitabile il primo sabato e domenica del mese e su prenotazione).
– Forte Gazzera (visitabile il primo sabato e domenica del mese e su prenotazione).
– Forte Tron (visitabile il primo sabato e domenica del mese e su prenotazione).

Itinerario Urbano

Le difese delle bocche di porto, dei litorali e della Laguna:
Questo percorso alla scoperta del sistema difensivo della Laguna può essere svolto in vaporetto, oppure in bici, auto o autobus con frequenti traghetti in ferry-boat. Prima di arrivare a Chioggia, attraversate dalla strada Romea e dalla ferrovia, si scorgono le tracce dei fossati e del terrapieno del Forte Brondolo, che era quadrangolare, con quattro bastioni a pianta pentagonale. Giunti a Chioggia, da piazzetta Vigo, al termine del corso del Popolo, si inizia l’avventura in mare. A difesa della bocca di Chioggia è posto il Forte S. Felice, già Castello della Lova, di proprietà del Demanio Militare, ma è in corso di stipula una convenzione per visite guidate, per informazioni: Comitato per il Forte San Felice, tel. 330/483881), con la pianta a poligono irregolare. Dalla bocca di porto verso Pellestrina, si notano il Forte Caroman, oggi abbandonato e visibile tra la vegetazione) a destra, sul litorale, e sulla sinistra l’Ottagono Caroman, che vigilava sui canali interni della laguna. Il litorale di Pellestrina costituisce una barriera naturale fino alla bocca del porto di Malamocco, protetta dal Forte S. Pietro, oggi adibito a Casa di Riposo), dall’Ottagono S. Pietro, sulla sinistra, all’altezza dell’omonimo borgo) e dal Forte Alberoni, sulla destra all’estremità del Lido, oggi adibito a campo da golf). Seguendo il cordone litoraneo all’interno della laguna, sono individuabili sulla sinistra, gli ottagoni Alberoni, Campana o Abbandonato e Poveglia, vicino all’omonima isola. Alla bocca di porto di Lido, sulla destra si nota il Forte S. Nicolò, di cui il Ridotto costruito dagli Austriaci a metà dell’800. non è più visitabile per informazioni: Cooperativa Sociale La Città del Sole, tel. 041/5316476). Di fronte, sull’isola di Sant’Andrea, si trova il Forte S. Andrea, per informazioni: Comitato Certosa e S. Andrea, tel. 368/3206846). Più avanti, in linea retta con la bocca di porto, si erge, sull’isola di S. Erasmo, la Torre Massimiliana, costruita a batteria circolare tra il 1830 ed il 1840 su modello di quelle ideate dall’arciduca d’Austria Massimiliano. Poco distante, a nord, si trova l’isola del Lazzaretto Nuovo, visitabile su prenotazione, per informazioni: Archeoclub d’Italia, tel. 041/2444011), utilizzata fino al XIX secolo per funzioni sanitarie. Nell’isola di Mazzorbetto, vicino a Burano, si trova il Ridotto Mazzorbo, visitabile su prenotazione, per informazioni: AGESCI, tel. 041/5289515), nelle forme attuali realizzato dal Regno Italiano del 1909 sull’area del Monastero di S. Eufemia. Si traghetta fino all’Arsenale, visitabile su prenotazione, per informazioni: Istituto Studi Militari Marittimi, tel. 041/2709301), alla destra dell’isola di S. Pietro di Castello, antica sede vescovile e poi patriarcale, forse, dal toponimo, un tempo fortificata. Il cantiere navale risale al XII secolo ed è cinto da mura merlate; esso costituisce, all’interno di Venezia, una fortezza separata, che racchiude ad un tempo porto e fabbrica. Dalla stazione dei treni o da piazzale Roma (dove si trova la stazione degli autobus), attraverso il ponte translagunare, si raggiunge Mestre, donde si può proseguire in auto o in bicicletta verso la visita ai forti di Terraferma.
La difesa della testa di ponte in Terraferma:
La costruzione delle forticazioni poste a protezione in caso di un’eventuale invasione dal lato occidentale ribadisce il cambiamento dei principi strategici avvenuto nel corso del XIX secolo: prima della salvaguardia della città, interessava ormai difendere la ferrovia, collegata con la vitale piazzaforte di Verona. La visita parte all’inizio del ponte translagunare, dove, lungo il canale che porta a Mestre, si trova il Forte Marghera, visitabile la prima domenica di ogni mese e in altre date su prenotazione, per informazioni su questo forte e sui forti Bazzera, Carpenedo e Gazzera: Marco Polo System, tel. 041/5321243). A Tessera si trova la polveriera novecentesca del Forte Bazzera, visitabile il primo sabato e domenica del mese e in altre date su prenotazione). Proseguendo in direzione nord si nota, in via Vallon, il Forte Carpenedo, visitabile il primo sabato e domenica del mese e in altre date su prenotazione), in cui sono stati ricostruiti ambienti militari di fine Ottocento. A Mestre, in via Brendole, sulla strada che conduce a Noale, si trova il Forte Gazzera, visitabile il primo sabato e domenica del mese e in altre date su prenotazione), in posizione più avanzata verso nord-ovest. Sulla linea sud-occidentale, invece, nei pressi della Malcontenta, in via Colombara a Marghera, si erge il pentagonale Forte Tron, visitabile il primo sabato e domenica del mese e in altre date su prenotazione, per informazioni: Cooperativa Limosa, Tel.: 041 932003).

Luoghi d'interesse

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